L’ozonoterapia è una pratica medica che, iniziata negli anni ’90 negli U.S.A., ha riscosso un interesse sempre crescente, soprattutto per molte condizioni patologiche dove le terapie convenzionali non hanno dato i risultati sperati o comunque in quei casi in cui il paziente presenta intolleranza o allergia ai farmaci che dovrebbe utilizzare per curare la propria condizione patologica. E’ oggi una terapia a cui si può accedere in totale sicurezza anche in un normale ambulatorio adeguatamente attrezzato senza la necessità di recarsi in una struttura ospedaliera. Inoltre, studi recenti hanno esteso il campo di applicazione dell’Ozonoterapia non più solo alle patologie muscolo-scheletriche, ma anche ad altri campi, per esempio, grazie alla pratica dell’autoemoterapia, nelle maculopatie retiniche senili, nella sclerosi multipla, nelle ulcere cutanee, e nella fibromialgia.
L’Ozono è un potente antibatterico, antivirale e antimicotico, svolge un’azione disinfettante e trofica sulle ferite e le ulcere, migliora il trasporto di ossigeno ai tessuti, aumentando anche l’elasticità dei globuli rossi.
Tra le numerose patologie che possono avere giovamento nell’uso dell’ozono medicale citiamo:
- Patologie da carente apporto di ossigeno, aterosclerosi, ulcere, maculopatia diabetica, ischemica e senile.
- Malattie croniche e degenerative BPCO, complicanze del diabete, artrite reumatoide, SLA, sclerosi multipla .
- Lesioni della pelle: piaghe da decubito, gangrene diabetiche, ulcus cruris, ustioni, micosi e parassitosi.
- Malattie su base autoimmunitaria: lupus eritematoso sistemico, tiroidite di Hashimoto, eritema nodoso, malattie virali (epatiti A, B, C), Aids, deficit immunitari, herpes zoster e simplex.
INDICAZIONI ALL’OZONO TERAPIA
- Malattie dell’intestino: proctiti, coliti, retto colite ulcerosa, m.di Crohn, fistola anale.
- Malattie articolari e ossee: ernie e protrusioni discali, artrosi dell’anca e del ginocchio, osteoporosi.
- Altri campi di applicazione in urologia e ginecologia
METODI DI SOMMINISTRAZIONE
- Grande autoemoterapia (GAET): prevede il prelievo di sangue e la sua ozonizzazione a dosaggi opportuni.
La rinfusione del sangue ozonizzato per via endovenosa avviene per questa metodica trova largo utilizzo nelle malattie autoimmuni, nelle maculopatie e nelle emopatie. - Sacchetti ozonizzati: trattamento locale che permette il contatto diretto dell’ozono con la zona da trattare , attraverso l’isolamento della parte in sacchetti specifici in cui viene immesso l’ozono . Trova indicazione nelle piaghe da decubito, ulcere e gangrene.
- Insufflazioni rettali: l’ozono viene introdotto per via rettale mediante apposito insufflatore.
- Iniezioni sottocute: con aghi da mesoterapia, indicate nel trattamento delle lipodistrofie localizzate (cellulite)
- Infiltrazione peri tendinea
- Infiltrazione della colonna vertebrale:
– intraforaminale e intra discale: otto controllo radiologico
– intramuscolare paravertebrale: è la metodica più utilizzata.
– sottocutanea